L’UE Interviene sulla Canapa in Italia
Il Parlamento Europeo ha accolto una petizione di diverse associazioni del settore della canapa industriale. In seguito, ha avviato un’indagine preliminare sulle restrizioni introdotte dal governo italiano.
Perché è importante?
Le nuove norme, contenute nel Decreto MinSal del 27 giugno 2024 e nell’Articolo 18 del DDL Sicurezza, potrebbero ostacolare la libera circolazione del CBD. Inoltre, potrebbero violare il Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
La Commissione per le Petizioni del Parlamento UE ha dichiarato la petizione ricevibile. L’indagine coinvolge anche:
La Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare
La Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale
Ma cosa cambia per il mercato della canapa in Italia? Scopriamolo!
Le Nuove Restrizioni Italiane sulla Canapa
Le recenti normative puntano a limitare il commercio e la produzione di prodotti a base di CBD. Tuttavia, la canapa è già regolamentata a livello europeo.
Le principali criticità includono:
- Divieto di commercio di prodotti contenenti CBD. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che il CBD è sicuro e senza rischio di abuso.
- Restrizioni sulla coltivazione della canapa industriale. Limitare la produzione senza basi scientifiche viola la giurisprudenza UE.
- Violazione della libera circolazione delle merci. Gli Articoli 34 e 36 TFUE vietano restrizioni arbitrarie al commercio all’interno del mercato unico europeo.
Le conseguenze?
Le associazioni del settore temono gravi danni per migliaia di imprenditori e lavoratori.
L’Indagine dell’Unione Europea: Cosa Cambia Ora?
L’Unione Europea ha avviato un’indagine preliminare grazie alla petizione presentata da importanti associazioni del settore, tra cui:
Canapa Sativa Italia
Federcanapa
Assocanapa
Resilienza Italia Onlus
UPCBD
Obiettivo dell’indagine:
Verificare se le restrizioni italiane violano le normative UE. In particolare, la Commissione analizzerà gli Articoli 34 e 36 TFUE, che proteggono la libera circolazione delle merci.
Se la Commissione UE confermerà la violazione, l’Italia dovrà rivedere o eliminare la normativa sulla canapa e le restrizioni sul CBD.
Interrogazioni Parlamentari e Sentenze Precedenti
A dimostrazione della rilevanza del tema, sono state presentate due interrogazioni parlamentari alla Commissione Europea:
Interrogazione E-001510/2024
Valuta la compatibilità dell’emendamento “Cannabis Light” nel DDL Sicurezza con il diritto UE.
Leggi il testo ufficiale
Interrogazione E-001677/2024
Analizza la legittimità del divieto di commercio di CBD in Italia.
Leggi il testo ufficiale
Un precedente importante
La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha già chiarito la questione con la sentenza C‑793/22 del 4 ottobre 2024.
Gli Stati membri non possono vietare la coltivazione della canapa industriale, comprese infiorescenze e coltivazione indoor.
Eventuali restrizioni devono basarsi su evidenze scientifiche di rischio per la salute pubblica.
Fonte ufficiale: Sentenza C‑793/22 – Corte di Giustizia UE
Quali Saranno le Conseguenze per il Settore della Canapa?
L’indagine UE potrebbe portare a importanti cambiamenti normativi per il mercato italiano della canapa.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi?
Possibile richiamo ufficiale della Commissione Europea al Governo italiano.
Modifica o revoca delle restrizioni sul commercio del CBD.
Maggior chiarezza normativa per aziende e produttori di canapa industriale.
Mattia Cusani, presidente di Canapa Sativa Italia e promotore della petizione, ha dichiarato:
“L’Unione Europea ha riconosciuto la fondatezza delle nostre istanze. Ora ci aspettiamo che il Governo italiano si adegui al quadro normativo europeo, senza imporre restrizioni arbitrarie e ingiustificate.”
Come Puoi Sostenere la Petizione per la Canapa in Italia?
Se sei un’azienda, un’associazione o un professionista del settore, puoi firmare la petizione per chiedere il rispetto della normativa UE.
Firma ora la petizione:
Petizione Canapa – Parlamento Europeo
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Conclusione: Una Svolta per la Canapa Industriale in Italia
L’intervento dell’Unione Europea rappresenta un passo decisivo per la tutela della canapa industriale in Italia.
Cosa succederà ora?
Le associazioni chiedono un dialogo con il Governo per trovare una soluzione conforme alla normativa UE.
Noi di ZonaFrancaCBD continueremo a monitorare la situazione e a tenerti aggiornato.
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Fonti autorevoli:
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